Arance Belladonna
Le arance di Sicilia della varietà Belladonna in alcune zone sono conosciute anche con la denominazione di Arance di San Giuseppe che viene usata anche per le arance Biondo Tardivo che derivano da una mutazione della Belladonna. Secondo la tradizione, inoltre, le arance Belladonna nei secoli passati divennero famose anche per il soprannome di arance dello Zar, in quanto tale cultivar di arance era molto apprezzata dalle classi sociali più elevate dell'establishment russo durante gli anni precedenti la Rivoluzione bolscevica. La caduta della dinastia Romanoff segnò anche la fine delle esportazioni di arance dal Mediterraneo verso la Russia per molti anni a seguire.
Come riconoscere le arance di cultivar Belladonna?
In primo luogo, l'albero di arancia Belladonna è caratterizzato da vigore di livello medio e da una chioma piuttosto espansa che dà vita ad una forma tipicamente tondeggiante anche se non eccessivamente fitta. Le foglie sono riconoscibili per la forma ellittica, la colorazione verde piuttosto accesa e la punta vagamente tondeggiante. Sul tronco ed i rami (a partire dal terzo anno) si può notare la presenza di coni gemmari, mentre i germogli più giovani sono provvisti di internodi corti. Le arance della varietà Belladonna sono molto diffuse anche nella zona della Calabria e sono un frutto che matura nel periodo tardo invernale o in piena Primavera. Si va, infatti, dalla fine di Febbraio-inizi di Marzo ad Aprile-Maggio, ma i frutti (in condizioni meteorologiche non troppo ostili) possono resistere sui rami anche fino a Giugno inoltrato.
Le arance Belladonna ha una buccia di colore arancio e sono di forma ovale talvolta leggermente irregolare. Si tratta di una cultivar di arance apirene, cioè al cui interno non si rinviene la presenza di semi (anche se in casi rari e sporadici se ne possono trovare anche due o tre). La pezzatura, il diametro e le dimensioni complessive sono medie: le arance Belladonna, infatti, si estendono fino a circa 8 centimetri e raggiungono un peso medio di poco superiore ai 200 grammi. La buccia non è particolarmente spessa (circa 6 millimetri in media) ed in superficie si presenta papillata. La polpa è fine e croccante ed ha contenuto di succo molto elevato che in genere è costantemente superiore al 50%. L'arancia Belladonna, quindi, è una cultivar a duplice attitudine visto che è eccellente per la preparazione di spremute, ma va molto bene anche se consumata a tavola.
Contenuti nutrizionali delle arance Belladonna
La dolcezza ed il sapore persistente delle arance Belladonna è determinato in primo luogo dall'elevato contenuto di zuccheri, soprattutto nei frutti raccolti nel periodo compreso tra marzo e maggio, mese nel quale invece comincia a scemare il contenuto di succo ed il livello di acidità. Nella stessa fase dell'anno, inoltre, risulta comunque molto elevata la percentuale di Vitamine del gruppo C, pari ad oltre 40 milligrammi ogni 100 ml di succo. L'uso di arance Belladonna è inoltre frequente anche nel campo dolciario, soprattutto nella preparazione di marmellate e gelatine, mentre sul mercato sono presenti anche delle varietà di miele ottenute col polline di queste arance. L'acquisto di arance siciliane consente di ottenere un prodotto salutare, ricco di antiossidanti e vitamine che rinforzeranno il vostro sistema immunitario rendendolo più resistente ad un ampio spettro di malattie.